Gatti Vincenzo

Opere

Demolizione
Acquaforte / 23,5 x 15,5 cm / 2008-2009

In camera
Acquaforte / 18 x 26,5 cm / 2002

Bicicletta
Acquaforte / 23 x 22 cm / 1989

Il divano
Disegno / 26 x 35 cm / 2006

Interno
Acquaforte su zinco / 155 x 148 cm / 1988

Il gabinetto scientifico
Acquaforte su zinco / 170 x 215 cm / 2000

Divano
Acquaforte
36 x 40 cm
2007

Gatti Vincenzo

Vincenzo Gatti è nato nel 1948 a Torino, città dove vive e lavora. All’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è stato titolare della cattedra di Tecniche dell’Incisione per un ventennio, subentrando ai suoi maestri Mario Calandri e Francesco Franco, e ne è diventato Direttore nell’anno accademico 1991/1992. A partire dal 1970, ha iniziato l’attività espositiva con personali e collettive organizzate in Italia e all’estero, in particolare a Milano con la la personale alla galleria “La Darsena” presentata da Paolo Fossati, Enschede (Olanda), Venezia, Bucarest, Torino, Trento, Chieri, Barolo, Madrid, Liegi e Thonon. Ha partecipato varie volte alle più importanti rassegne nazionali e internazionali di grafica, dal Premio Biella alla Triennale dell’Incisione di Milano, dalla Biennale Internazionale della Grafica di Palazzo Strozzi a Firenze alla Biennale dell’Incisione di Cittadella, da Intergrafik di Berlino Est alla Biennale di Lubiana, dalla Biennale dell’Incisione “Arturo Martini” di Oderzo alla Biennale di Belgrado, dalla Biennale di Varna alla Biennale dell’Incisione di Acqui Terme, dalla Biennale dell’Incisione “Josif Iser” di Ploiesti (Romania), alla Triennale d’Incisione di Chieri e al Premio Suzzara, ottenendo diversi riconoscimenti ufficiali. Nel 2002 gli è stato assegnato il I Premio alla Biennale Internazionale di Grafica di Francavilla al Mare e nel 2005 il Premio Santa Croce. Dal 1971 fa parte dell’Associazione Incisori veneti ed è stato segnalato più volte sui Cataloghi Bolaffi della Grafica Italiana. Ha svolto anche incarichi di curatela di mostre ed è autore di testi riguardanti soprattutto la pratica e la didattica dell’incisione. Gatti è una figura di artista che incarna valori ideali profondi e che agisce con lucida razionalità nel suo lavoro grafico, condotto con abilità e precisione analitica, ma anche con un intento di armonizzare la resa calligrafica del mondo delle forme con l’espressione poetica di un sentimento, di un’emozione che si cela, misteriosa come in un sogno, tra le apparenze caotiche della vita silente degli oggetti ordinari di una stanza privata.  Intensa e continuativa l’attività exlibristica, con numerose partecipazioni e riconoscimenti.

Principali mostre recenti:

2000: Trento. Personale alla galleria Fogolino con presentazione di Egisto Bragaglia

2001: Chieri. Antologica a Palazzo Opesso, a cura di Silvana Nota, con scritti di Rolando Bellini e Franco Fanelli

2001: Thonon. Cinque incisori torinesi alla Chapelle de la Visitation

2006: Pont Canavese. La notte del treno ( a cura di Gianfranco Schialvino ) alla Torre Ferranda

2010: Carignano. 24 artisti per la 19. Sagra del ciapinabò

2011: Torino. Grafica Oggi Viaggio nell’Italia dell’incisione alla Biblioteca Nazionale Universitaria

2011: Rivarolo Canavese. Da Durer a Morandi ad AREACREATIVA42 – Casa Toesca

2013: Caerano Di San Marco: “Sgorbie, acidi e bulini” 16 incisori di Piemonte, Liguria e Sardegna

Opere

Demolizione
Acquaforte / 23,5 x 15,5 cm / 2008-2009

In camera
Acquaforte / 18 x 26,5 cm / 2002

Bicicletta
Acquaforte / 23 x 22 cm / 1989

Il divano
Disegno / 26 x 35 cm / 2006

Interno
Acquaforte su zinco / 155 x 148 cm / 1988

Il gabinetto scientifico
Acquaforte su zinco / 170 x 215 cm / 2000

Divano
Acquaforte
36 x 40 cm
2007