Ferrero Marienzo

Opere

Underground and magmatic fire
Creta, lamiera di rame calandrata 6/10, lamiera d’acciaio 8/10, metacrilato colorato e trasparente decorato con tinte da vetro, legno bilaminato e lampada fluorescente interna. Policarbonato fuso, lamiera di rame calandrata 6/10, lamiera d’acciaio 8/10, metacrilato colorato e trasparente decorato con tinte da vetro, legno bilaminato e lampada interna / 2005

Voltaceleste
Legno compensato, lamiera di rame 6/10, metacrilato colorato e specchiante, solfato di rame e colore acrilico / 100 x 100 cm / 2003

Red and Blue
Legno compensato, tubo al neon bianco, colori acrilici e fosforescenti, oro in foglia / 100 x 100 cm / 1999

In-mobile seduzione
Legno multistrato, lamiera di rame 6/10, tubo al neon verde, colori acrilici e fosforescenti, oro in foglia / 95 x 80 x 20 cm / 1999

Portale - frammento di stella
2001

Uovo corazza

Proiezioni 1, 2, 3, 4
Colori acrilici su tela
120 x 80 cm
1990

Ferrero Marienzo

Marienzo Ferrero è pittore, scultore, scenografo. Ha insegnato Discipline plastiche e pittoriche al Liceo Artistico di Torino. È stato anche scenografo del film “Anni duri” di Baldi, che ha partecipato alla XX Mostra Internazionale dei film d’autore a Sanremo, oltre che scenografo e costumista per “Un’emozione in più” di Longo (Premio “Nuevos realizadores” per la regia al Festival Internazionale di San Sebastiàn – Spagna – e alla Biennale Cinema di Venezia). A partire dal 1969, ha esposto in numerose mostre personali e collettive, in particolare a Torino, Savigliano, Cuneo, Bene Vagienna, Moncalieri, Pistoia, Volterra, Cannobio, Racconigi, Mazara del Vallo e all’estero, specialmente in Francia (ad Antibes), in Svizzera (ad Ascona) e in Ungheria (a Nagykranisza). Ha diverse opere in permanenza in biblioteche e collezioni pubbliche italiane (a Moncalieri, Torino, Cuneo, Carloforte e Mazara del Vallo) e straniere (a Bodden, sul Mar Baltico, in Germania). Si può considerare come un curioso sperimentatore che, operando anche con i linguaggi del design e della fotografia, combina forme e colori primari, luce artificiale e fosforescenza, che aggiungono alle superfici ora ruvide ora levigate un’attraente qualità materica, suggerendo incrostazioni, ossidazioni, incisioni e giungendo di recente all’ideazione di sculture ambientali a configurazione geometrica anche di notevoli dimensioni.  L’opera donata fa parte della collezione storica personale ed è stata premiata con medaglia d’oro nel 1991 al V Concorso di pittura e scultura contemporanea Premio Sant’Eligio a Valenza Po.

Principali mostre recenti:

2007:”ART 20” Academy for ContemporaryArt in Nagykranisza – (Ungheria) e poi “Scultura Internazionale a Racconigi 2010“ Parco del Castello di Racconigi

2011: “Aisthesis L’olfatto” a La Giardinera a Settimo Torinese

2011: “Immagini di materia” Riletture scultoree e installative alla Biblioteca civica Arduino di Moncalieri

2012: “Nel giardino di Roberto” alla Fondazione Peano, Città di Cuneo

Opere

Underground and magmatic fire
Creta, lamiera di rame calandrata 6/10, lamiera d’acciaio 8/10, metacrilato colorato e trasparente decorato con tinte da vetro, legno bilaminato e lampada fluorescente interna. Policarbonato fuso, lamiera di rame calandrata 6/10, lamiera d’acciaio 8/10, metacrilato colorato e trasparente decorato con tinte da vetro, legno bilaminato e lampada interna / 2005

Voltaceleste
Legno compensato, lamiera di rame 6/10, metacrilato colorato e specchiante, solfato di rame e colore acrilico / 100 x 100 cm / 2003

Red and Blue
Legno compensato, tubo al neon bianco, colori acrilici e fosforescenti, oro in foglia / 100 x 100 cm / 1999

In-mobile seduzione
Legno multistrato, lamiera di rame 6/10, tubo al neon verde, colori acrilici e fosforescenti, oro in foglia / 95 x 80 x 20 cm / 1999

Portale - frammento di stella
2001

Uovo corazza

Proiezioni 1, 2, 3, 4
Colori acrilici su tela
120 x 80 cm
1990