A passo lento – Capogrillo e il Re di Pietra

La mostra A passo lento. Capogrillo e il Re di Pietra è il decimo evento organizzato da grandArte nell’ambito della rassegna OMG – grandArte 2025–2026 – I confini del Sacro, realizzata con il sostegno della Fondazione CRC.

Dopo la precedente edizione HELP – Humanity, Ecology, Liberty, Politics del 2022, il progetto si concentra su temi legati alla spiritualità e al trascendente, in un’epoca segnata dalla secolarizzazione e da un diffuso disinteresse verso le dimensioni interiori e spirituali.
Come scrive Sergio Givone in La ragionevole speranza. Come i filosofi hanno pensato l’aldilà (Solferino, 2025):

“Vediamo di restare in ascolto sempre, fino all’ultimo.”

È questo l’atteggiamento che grandArte intende incoraggiare attraverso la nuova serie di mostre: dare voce agli artisti che, con linguaggi differenti — pittura, fotografia, scultura e installazioni — esprimono una riflessione personale sul senso del sacro.

---

Il progetto

“Il cielo comincia subito sopra la cima,
o tra la cima e il cielo c’è un rigo, una distanza vuota.”
— Erri De Luca

Il progetto A passo lento. Capogrillo e il Re di Pietra nasce da un’idea di Cristina Saimandi, docente, artista e appassionata di montagna e arrampicata.
La sua ricerca artistica indaga il sottile filo che unisce natura e cultura, un legame oggi più che mai da preservare e ricucire.

Da questo intento nasce A passo lento, un progetto che intreccia montagna, natura e arte, con l’obiettivo di stimolare una riflessione su questi temi.
Insieme al curatore Marco Enrico Giacomelli, al regista Paolo Ansaldi e al musicista Simone Sims Longo, l’artista ha realizzato un cortometraggio e una mostra.

Nel progetto la montagna è rappresentata dal “Re di Pietra”, il Monviso.
Attratta da quella sagoma familiare che osserva ogni giorno dalla sua casa, Saimandi ha deciso di tornare in vetta dopo molti anni, percorrendo a piedi — “a passo lento” — il cammino dalle campagne cuneesi fino alla cima.
Un viaggio interiore ed esteriore, alla ricerca di un dialogo profondo con la natura e con il mistero della montagna.

Durante il cammino l’artista ha realizzato una serie di installazioni temporanee e sostenibili, ora riproposte in mostra presso il Palazzo Comunale di Revello e nella Cappella Marchionale al suo interno.
L’esposizione sarà anche l’occasione per vedere in anteprima il film realizzato lungo il percorso, con la regia di Paolo Ansaldi e le musiche di Simone Sims Longo.

Eventi e aggiornamenti saranno pubblicati sull’account Instagram del progetto: @apassolento2025.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione dell’associazione Idearte.

---

Informazioni

Palazzo Comunale, Piazza Denina 2, 12036 Revello (CN)
4 – 26 ottobre 2025
 Orari:

• Lunedì–venerdì 10–13

• Giovedì 10–13 e 15–17

• Sabato e domenica 16–18

info@grandarte.it
Instagram: @apassolento25

---

Crediti

La rassegna OMG – grandArte 2025–2026 – I confini del Sacro è realizzata con il sostegno della Fondazione CRC.

Si ringraziano per il supporto: FesVina, FesVina Swiss Made, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano, Kauss Birra Agricola, MUG Industrial Projects, Ravaschiero Alp Station, Valverbe Tisane Bio, vIdea Video Produzioni.

Con il patrocinio di: CAI sezione “Monviso” Saluzzo, CAI sezione Savigliano, Comuni di Revello, Sampeyre e Savigliano, Parco del Monviso, Terres Monviso, Valle Varaita – Unione Montana.

---

Biografie

Cristina Saimandi – Artista
Formatasi al Liceo Artistico di Cuneo e all’Accademia Albertina di Torino, alterna l’attività di docente a quella artistica.
La sua ricerca attraversa disegno, ceramica, scultura e installazione, muovendosi tra segno, materia e colore.
Tra i riconoscimenti più recenti: premio Midec 2023, primo premio NeviglieGoodWine 2023, selezione alla 62ª Mostra della Ceramica di Castellamonte, premio internazionale Città di Torino 2010 (scultura).
www.cristinasaimandi.it

Marco Enrico Giacomelli – Curatore
Dottore di ricerca in Estetica e giornalista professionista, ha diretto Exibart.onpaper e Artribune Magazine.
Insegna alla NABA di Milano, allo IED di Torino e all’Accademia di Belle Arti di Verona.
Autore di numerosi saggi, tra cui studi su Documenta 13, Mike Kelley e René Daumal.
Dirige l’Instagram magazine Art Cluster Zine e cofondatore dell’agenzia Art Cluster.

Paolo Ansaldi – Regista
Dopo la laurea in Video Tecnologie presso l’Università del Cinema di Torino, si dedica alla realizzazione di documentari a tema naturalistico, artistico e sociale.
Le sue opere sono state selezionate e premiate in festival internazionali, tra cui il Torino Film Festival e il Mediterranean Environmental Award.
www.videa.it

Simone Sims Longo – Musicista
Musicista elettronico e creatore multimediale, esplora il suono nel dominio digitale con particolare attenzione alla composizione elettroacustica, al sound design e alla sperimentazione audiovisiva.
Le sue opere sono state presentate in festival e istituzioni internazionali come ZKM Karlsruhe, IFFR Rotterdam e Macro Asilo Roma.
www.simonesimslongo.com