PROFUNDUM – Orizzonti del Sacro

PROFUNDUM

ORIZZONTI DEL SACRO

Inaugurazione

Domenica 8 giugno 2025 alle ore 17.30
Confraternita dei Disciplinanti – Piazza Gauthier, 6- Martiniana Po (CN)

dell’artista
Bruno Giuliano

Testo critico di Franco Giletta

L’evento fa parte della rassegna “OMG – grandArte 2025-2026 – I confini del Sacro”

Con il patrocinio del Comune di Cuneo
Con il sostegno di Fondazione CRC

La mostra sarà visitabile dall’8 giugno al 6 luglio 2025
Confraternita dei Disciplinanti
Piazza Gauthier, 6- Martiniana Po (CN)
Sabato dalle ore 16.30 alle 18.00 e domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.00,
con ingresso libero

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La mostra “PROFUNDUM – ORIZZONTI DEL SACRO” si presenta al pubblico come il terzo evento organizzato da grandArte nell’ambito della rassegna “OMG – grandArte 2025-2026 – I confini del sacro” che proporrà una serie rappresentativa di altre esposizioni d’arte in numerose località dell’intera provincia nel corso degli anni 2025-2026. Dopo la precedente edizione di HELP, Humanity, Ecology, Liberty, Politics, tenutasi nel 2022, si è voluto concentrare l’attenzione su temi e considerazioni più specificamente rivolti all’ambito della spiritualità, intesa nel senso più ampio del termine, nonostante i tempi odierni dominati dalla secolarizzazione e da una conseguente e diffusa indifferenza verso le questioni che investono il mondo dell’interiorità, del rapporto con il divino e più in generale di tutto ciò che costituisce la dimensione del trascendente. “Vediamo di restare in ascolto sempre, fino all’ultimo”, scrive Sergio Givone quasi alla fine del suo saggio intitolato La ragionevole speranza. Come i filosofi hanno pensato l’aldilà (Solferino, 2025). Ed è quanto si cercherà di attuare con la nuova serie di mostre di grandArte 2025-2026: dare voce agli artisti che parteciperanno con le loro meditazioni in forma di immagini elaborate attraverso le più diverse tecniche espressive (dalla pittura alla fotografia e dalla scultura alle installazioni oggettuali).

PROFUNDUM – ORIZZONTI DEL SACRO

Viene esposta una serie di dipinti a tecnica mista, tempera, acrilico e inchiostri, su carta e su tela, di grande e piccolo formato, che hanno come protagonista il fascino e il mistero degli orizzonti del mare e delle sue profondità. Nel percorso espositivo, allestito in collaborazione con Luca, figlio dell’artista, è presente anche un video sull’opera di Bruno Giuliano realizzato con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale dall’artista Ugo Giletta. I dipinti di Giuliano sorprendono l’osservatore per le infinite varietà luminose e cromatiche. Sono raffigurati mari calmi e in burrasca, cieli tersi ma più spesso solcati da nubi incombenti che trasmettono la sensazione del movimento, dell’energia sprigionata dalle forze della natura. Opere che rappresentano la continua evoluzione e curiosità dell’artista mantese, capace di prendere la mosse da una pittura prettamente figurativa per approdare ad esiti informali e gestuali, giungendo a una personale sintesi degli studi che ha condotto guardando a Rembrandt, Turner, Rothko fino alla scuola di Zao Wou-Ki. Bruno Giuliano ci invita a salpare con lui, navigando e osservando gli orizzonti di un mare misterioso e cangiante. Verso quello spazio infinito e indefinito che divide la terra dal cielo, verso orizzonti del sacro… (dal testo critico di Franco Giletta)

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Bruno Giuliano è nato a Saluzzo nel 1958. Laureato in Pittura e Design all’Accademia di Belle arti di Cuneo, dove attualmente insegna, sperimenta da sempre varie tecniche e materiali: dal disegno all’incisione, dalla pittura ad acrilico a quella ad olio su tela e tavola. Ha esposto in mostre personali e collettive in Piemonte e in varie regioni d’Italia. Tra i premi si segnalano il 1° classificato per la Grafica al Premio Matteo Olivero di Saluzzo, il 1° Premio Internazionale dell’Associazione Italiana Progettisti di Interni a Milano. Nella mostra personale organizzata da grandArte nel 2023 nel Palazzo Samone di Cuneo ha esposto una serie di opere realizzate con l’ausilio della fiamma su tavole di legno.

La mostra Profundum è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Giovanni “Netu” Borgna e grazie al Comune di Martiniana Po.